Nel decennale delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, su idea di Roberto Trapani della Petina e con il progetto grafico di Maria Belvedere, all’interno di Villa Trabia in ricordo del Giudice Borsellino, è stata realizzata dalle maestranze del Comune di Palermo, sotto la guida del capo giardiniere Montaperto, “La conca del memento”. Il monumento arboreo, tracciato all’interno di una conca naturale recuperata alla fruibilità dei cittadini, è formato dalle iniziali del giudice Paolo Borsellino e dalla bandiera italiana ed è stato inserito nel piano dei restauri di ripristino della storica Villa e del suo parco. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti: il Labaro della Città, il v. Sindaco Bartolomeo Sammartino, la Sig.ra Agnese Borsellino, il Presidente del Consiglio Comunale Totò Cordaro, il Consigliere Giulio Tantillo, diverse Autorità politiche della Regione e della Provincia, le Forze dell’Ordine, l’Orchestra del Conservatorio Bellini di Palermo, la Polizia a cavallo, religiosi, scolaresche, cittadini.

1 di 9
Conca del mementoConca del memento
Cerimonia di InaugurazioneCerimonia di Inaugurazione
Cerimonia di InaugurazioneCerimonia di Inaugurazione
Cerimonia di inaugurazioneCerimonia di inaugurazione
Cerimonia di InaugurazioneCerimonia di Inaugurazione
Pannello in ceramicaPannello in ceramica
ManifestoManifesto
Cartolina per il decennaleCartolina per il decennale
Conca  del memento in onore di Paolo Borsellino e dei martiri per la Civiltà a Villa TrabiaConca del memento in onore di Paolo Borsellino e dei martiri per la Civiltà a Villa Trabia
Conca del memento

Il progetto è nato per ricordare, soprattutto alle nuove generazioni, come è possibile conservare la memoria storica di Coloro i quali hanno sacrificato le Loro vite per la salvaguardia della Legalità nel nostro Paese, per l’impegno e il dovere profuso verso le Istituzioni, per l’affermazione dei Principi democratici e dei Valori del vivere civile, attraverso il semplice simbolo del monogramma di un “Uomo” tracciato nella terra della nostra Palermo, un “Uomo semplice” che con la Sua rettitudine e l’attaccamento al dovere è stato e continuerà ad essere d’esempio, facendo sì che il Suo ricordo e quello di coloro i quali non sono più, rimanga come segno tangibile del loro sacrificio.

Il monumento arboreo è stato realizzato attraverso vari interventi: la pulitura di circa 600 mq. di prato, il restauro di antichi semenzai e cisterne per le acque pluvie e di irrigazione, la disposizione dell’arredo verde con panchine, cestini ed essenze arboree adeguate per rendere vivibile il luogo nel rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema esistente.