Siamo coloro che credono nei valori che Roberto G. Trapani della Petina ha affermato e vissuto in prima persona.
Oggi il fondatore ha lasciato le sue spoglie mortali, ma vive nell’Istituto Superiore per la Difesa delle Tradizioni che noi, per un debito di riconoscenza, abbiamo voluto intestare a lui. Continueremo sulla strada che il maestro ha tracciato, pur consapevoli che sarà arduo proseguire senza la sua guida. Avendone condiviso passione, lavoro e stati d’animo, ci tentiamo, con molta umiltà, per continuare nel suo nome, secondo la sua linea, per non fare dimenticare le energie profuse in decenni di attività, “a difesa” di quei valori che dovrebbero guidare le scelte di ognuno di noi: la fratellanza, la concordia, la legalità, il rispetto reciproco tra genti di etnie diverse, la solidarietà, la promozione umana, sociale e culturale in particolare della nostra terra, ma che, proprio per l’universalità che li caratterizza,  si rivelano valori senza confini. Ripartiamo da qui.

Le origini e un po’ di storia:

L’Istituto Superiore per la Difesa delle Tradizioni nasce nel 1982 come associazione culturale no profit, al di fuori delle provvidenze amministrative sia pubbliche che private. II suo fondatore e Presidente storico è stato Roberto Giuseppe Trapani della Petina, docente di diritto, direttore di periodici culturali, scrittore e poeta, nonché iniziatore della corrente poetica “Lirismo Eroico” ed artefice dell’omonimo “Manifesto Letterario”.

Il sodalizio culturale è stato creato per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla necessità di difendere “gli irrinunciabili e perenni  valori dell’uomo” fondati sull’etica civile, sui diritti fondamentali della persona e sulla sua dignità, sulla promozione sociale e culturale, sulla legalità e solidarietà, sul rispetto reciproco tra Genti e Nazioni di etnie diverse.

Tra i membri della sua Consulta d’Onore si annovera anche il Premio Nobel per la Pace, Rigoberta Menchù, che nell’anno 2002 ha visitato la sede del Sodalizio presso il Giardino della Concordia ed inaugurato l’Aiuola della Cultura e il primo nucleo della biblioteca ospitata al suo interno.

Per il conseguimento degli scopi associativi, l’ISDT inizia l’attività socio-culturale a Palermo e provincia per continuare la sua opera anche in Italia e all’estero, avvalendosi di varie forme di comunicazione tenutesi sia nelle Scuole, sia nelle Sedi istituzionali laiche e religiose: convegni, conferenze, incontri, mostre, pubblicazioni, rappresentazioni teatrali, recital di poesie e prosa, concerti.

Alcuni progetti sono stati donati gratuitamente alle Amministrazioni pubbliche per la tutela dei luoghi storici e la rinascita di aree urbane ed extra urbane depauperate e per la riqualificazione di intere aree periferiche cittadine.

E’ possibile avere cognizione delle molteplici inziative intraprese nel passato dall’ISDT cliccando su Temi o su Archivio storico.