L’Istituto Superiore per la Difesa delle Tradizioni è impegnato a diffondere la cultura dei valori civili e dei diritti-doveri di cittadinanza.
Sin dal suo esordio, nella convinzione che solo un’azione di lotta radicata saldamente nelle coscienze, in particolare dei giovani, può dare una risposta al fenomeno criminale, ha cercato di trasmettere che condizioni quali dignità, libertà, solidarietà, sicurezza, non possano considerarsi come acquisite per sempre, ma vadano perseguite e, una volta conquistate, protette.

Roberto G. Trapani della Petina ha parlato di antimafia nelle scuole già dagli anni ’80 quando il tema non era ancora trattato e quando ogni iniziativa era basata sul puro volontariato degli insegnanti.

Tra le prime iniziative, nel 1987 il seminario proposto agli alunni della S.M. Federico II che in seguito a quell’incontro produssero degli elaborati, alcuni dei quali premiati alla presenza del sindaco Leoluca Orlando. Roberto G. Trapani della Petina ricordava con piacere il fervore che si innescò e l’entusiasmo di studenti ed insegnanti.

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Copertina degli elaborati prodotti dagli studenti della SM Federico IICopertina degli elaborati prodotti dagli studenti della SM Federico II
I giovani contro la drogaI giovani contro la droga
I giovani di Gratteri riflettono sulla GiustiziaI giovani di Gratteri riflettono sulla Giustizia
Copertina degli elaborati prodotti dagli studenti della SM Federico II

In seguito il dialogo con i giovani non si è mai interrotto.
In particolare Egli ha sensibilizzato gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado a collaborare fattivamente con le Istituzioni per il recupero e la salvaguardia delle aree scolastiche trascurate o incolte. In questo contesto spesso hanno trovato spazio le visite al Giardino della Concordia, definito “scrigno di legalità”. Tra le innumerevoli presenze, ricordiamo quella di alcuni studenti del Liceo Scientifico Statale Ernesto Basile di Brancaccio, accompagnati dai loro docenti  e dal Preside dell’epoca, prof. Francesco Pintaldi.

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Studenti e docenti del Liceo Scientifico  Ernesto Basile di Brancaccio in visita al Giardino della ConcordiaStudenti e docenti del Liceo Scientifico Ernesto Basile di Brancaccio in visita al Giardino della Concordia
Roberto G. Trapani della Petina attorniato dagli studenti del Liceo Sc. Ernesto BasileRoberto G. Trapani della Petina attorniato dagli studenti del Liceo Sc. Ernesto Basile
Studenti e docenti del Liceo Scientifico Ernesto Basile di Brancaccio in visita al Giardino della Concordia

Il 7 Giugno 1995 l’Istituto Superiore per la Difesa delle Tradizioni promuove, presso il Liceo Classico Statale G. Garibaldi di Palermo la commemorazione dell’ex alunno Commissario Ninni Cassarà e dona quattro opere dei pittori Vuturo, Perricone, Vernengo e Gaeta. In quell’occasione il Preside del Liceo, prof. Martorana e il senatore Carmine Mancuso illustrano ai giovani la figura di quello che il presidente dell’ISDT definisce “un martire per la civiltà”. Durante la cerimonia viene scoperto nell’aula magna un bassorilievo in gesso dedicato a tutti i caduti per proditoria mano mafiosa.

Roberto G. Trapani della Petina più di trent’anni fa ebbe l’indiscusso merito di restituire onore alla memoria di Joe Petrosino, il detective italo-americano vittima proprio a Palermo della mafia che, per la prima volta, si vendicava di un uomo di Stato, reo di aver intuito il collegamento tra la mafia italiana e la Mano Nera statunitense. Sensibilizzando le Istituzioni, chiese ed ottenne di poter apporre una targa nel giardino Garibaldi di Piazza Marina in ricordo dell’evento e, dopo avere rintracciato i discendenti, sollecitò un incontro con il pronipote Nino Melito Petrosino che a Padula (Sa) ha creato la prima casa Museo dedicata ad un esponente delle Forze dell’ordine. Per effetto di tale iniziativa, la commemorazione del Luogotenente Joe Petrosino negli anni è diventata una consuetudine e ogni 12 Marzo, anniversario dell’uccisione, una delegazione giunge a Palermo dal centro campano. Per il Centenario è stata inaugurata una scultura che raffigura l’eroe italo-americano a grandezza naturale, opera del maestro Rizzo dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, attualmente posta presso l’ex Hotel de France oggi Ersu, luogo in cui nel 2011 è stato creato ad opera dell’ISDT lo “Scaffale della legalità”.
Allo scopo di conservare la memoria storica di Coloro che hanno sacrificato le Loro vite per la salvaguardia della Legalità nel nostro Paese e che si sono distinti per l’impegno e il dovere profuso verso le Istituzioni, per l’affermazione dei Princìpi democratici e dei Valori del vivere civile, l’Istituto Superiore per la Difesa delle Tradizioni ha promosso la creazione di monumenti, sculture e giardini in memoria dei “Martiri per la civiltà” che sono stati elaborati dagli aderenti all’Istituto su suggerimenti e idee del Presidente Fondatore.

Il primo di questi monumenti alla memoria è stato quello dedicato nel 1993 al Giudice Paolo Borsellino e agli uomini della scorta in via D’Amelio.  L’ architetto Giovanni Rigoli  ha sviluppato il progetto da un’ idea del Presidente Roberto G. Trapani della Petina.  Al suo interno è stato piantumato un albero di ulivo: “Albero della Pace”. Un girotondo di bimbi stilizzati alla base del monumento, formato da ciottoli di Capo D’Orlando, ricordano come il futuro sia nelle giovani generazioni educate nel rispetto  e nella legalità.

Tra le altre iniziative a favore della legalità, ricordiamo  la petizione per il cambiamento del nome ai quartieri a rischio della città, quali CEP e ZEN, divenuti oggi rispettivamente San Giovanni Apostolo e San Filippo Neri;  il Busto di Falcone presso la scuola omonima; diverse targhe e opere apposte sulle mura di luoghi simbolici della città. E’ possibile rintracciare questi importanti siti attraverso un percorso che nella città di Palermo  si snoda da Piazza Magione fino a San Filippo Neri.

 

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Percorso di legalitàPercorso di legalità
Scultura di joe Petrosino presso l'ERSU ex Hotel de France di Piazza MarinaScultura di joe Petrosino presso l’ERSU ex Hotel de France di Piazza Marina
Targa in ricordo di Joe Petrosino a Piazza MarinaTarga in ricordo di Joe Petrosino a Piazza Marina
Monumento a Paolo Borsellino in via D'AmelioMonumento a Paolo Borsellino in via D’Amelio
Delegazione della Joe Petrosino International Association davanti al monumento di Via D'AmelioDelegazione della Joe Petrosino International Association davanti al monumento di Via D’Amelio
Targa in ceramica presso la Scuola elementare LambruschiniTarga in ceramica presso la Scuola elementare Lambruschini
Conca  del memento in onore di Paolo Borsellino e dei martiri per la Civiltà a Villa TrabiaConca del memento in onore di Paolo Borsellino e dei martiri per la Civiltà a Villa Trabia
Busto di Giovanni Falcone presso la Scuola intitolata al Magistrato a San Filippo NeriBusto di Giovanni Falcone presso la Scuola intitolata al Magistrato a San Filippo Neri
Lapide sul basamento  del Busto di Giovanni FalconeLapide sul basamento del Busto di Giovanni Falcone
Progetto per il Giardino della Civiltà a San Filippo NeriProgetto per il Giardino della Civiltà a San Filippo Neri
Aiuola della pace dedicata "ai martiri per la civiltà"all'interno del Giardino della ConcordiaAiuola della pace dedicata “ai martiri per la civiltà”all’interno del Giardino della Concordia
Percorso di legalità