Questo libretto, di postuma pubblicazione, è in prevalenza una raccolta di preghiere in versi che testimonia la devozione filiale di Roberto Trapani della Petina per la Vergine Maria, devozione che lo ha portato a declinare con più titoli i versi a Lei dedicati e ad ideare delle icone che vari artisti hanno dipinto o scolpito e che si trovano in vari luoghi di Palermo e d’Italia.
I mirabili versi che si fanno preghiera sono accompagnati dalle immagini della Santa Vergine, donate dall’Istituto Superiore per la Difesa delle Tradizioni. La prima tra queste, offerta alla Chiesa di San Filippo Neri, è quella della Signora della Solidarietà. Dai versi a Lei dedicati trae origine il titolo della raccolta… Pirdunu t’addumannu Matri antica / sciogghi lu gruppo di ‘sta vita trita / dammi la calma surtita di la Cruci / chi pi lu munnu fu l’Arcana luci…
Come scrive Maria Belvedere nella prefazione “il titolo sintetizza in maniera mirabile la nobiltà del suo animo, che sente l’emanazione mistica della luce divina come mistero originario di Dio.”