Ha riscosso un grande successo la rappresentazione teatrale ispirata ai valori e ai testi di Roberto G. Trapani della Petina: ”Un uomo muore veramente quando si dimenticano i suoi sogni”, promossa dall’ Istituto Superiore per la Difesa delle Tradizioni in collaborazione con l’Associazione culturale ‘Al Fawarah e con il Centro Padre Nostro, andata in scena al Teatro Brancaccio mercoledì 27 Aprile nel pomeriggio, ad ingresso libero, e giovedi mattina per gli studenti dei Licei Danilo Dolci, Ernesto Basile e dell’Istituto Falcone di San Filippo Neri. Traendo spunto dall’atto unico “Casa nova malatia d’aguannu”, la messinscena, utilizzando la formula del “teatro nel teatro” ha dato modo ai giovani attori e agli spettatori di interrogarsi su temi di grande emergenza (droga, diffusione HIV, violenza, bullismo e mafia) e di riflettere sul teatro e sulla valenza formativa di fare teatro. La regia è stata curata da Giuditta Perriera. Lo spettacolo ha concluso il laboratorio teatrale, diretto e coordinato da Wanda Fabbri Trapani, a cui hanno partecipato, insieme ai giovani attori di ‘Al Fawarah, che festeggia il suo decennale, studenti di alcuni Istituti di Brancaccio e si inserisce nel progetto “Giardini e memoria”, voluto e organizzato dall’Istituto Superiore per la Difesa delle Tradizioni.