In questo poemetto in siciliano, dedicato al giudice Paolo Borsellino, si conferma l’impegno civile che il fondatore dell’ISDT ha profuso nel promuovere la memoria storica di Coloro che hanno sacrificato le loro vite per la salvaguardia della legalità nel nostro Paese. Lo ha fatto attraverso la creazione di monumenti, sculture e giardini in memoria dei “Martiri per la civiltà”. In questo caso è il poeta che parla e lo fa con voce ferma di denuncia, ma anche con tenerezza nei confronti di questo eroe del nostro tempo e con la speranza in un “era nova” affinchè il sacrificio di tante vite non sia avvenuto invano.